Dolori Articolari

Il termine “articolare” si riferisce alle articolazioni del corpo, ovvero ai punti critici che svolgono la funzione di tenere unite tutte le altre strutture corporee. Le articolazioni sono circondate dal tessuto mio-fasciale che  emette e riceve messaggi da/verso altre parti del corpo e sono in relazione con le nostre emozioni. L’osteopatia tratta le articolazioni da un punto di vista globale prendendo in esame tutte le parti che le compongono: nervi, arterie, ossa, capsule e legamenti, così come le relazioni viscero-emozionali. Incorpora la mobilizzazione dei tessuti molli delle rispettive ossa e analizza le relazioni dirette e indirette tra le ossa e il corpo.

L’approccio osteopatico parte dal concetto che la zona di disfunzione primaria, a cui il corpo reagisce mettendo in atto meccanismi di compensazione, è spesso lontana dalla sede in cui si avverte dolore. L’osteopata ricerca questi schemi di compensazione e la loro fonte, prendendo in esame il corpo come un’unica unità, quindi non concentrandosi soltanto sull’articolazione che dà dolore, ma trattando anche i tessuti annessi. Il trattamento osteopatico è costituito da manipolazioni precise e lievi, atte alla mobilizzazione del tessuto molle delle relative ossa, prendendo al contempo in esame le relazioni dirette e indirette tra le ossa e il corpo. Quando la restrizione primaria viene rilasciata, i sintomi cominceranno a ridursi. Il tempo di reazione e risposta può variare caso per caso.

Un’articolazione è molto più di un punto che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee. Si tratta di strutture complesse composte da ossa, cartilagine, muscoli, tendini, nervi e fluido; quando ciascuno di questi elementi svolge il proprio compito in modo appropriato, permette all’articolazione di lavorare liberamente, senza provocare alcun dolore. Se anche un solo componente non svolge correttamente la sua funzione, l’intera articolazione ne risente, comincia a mettere in atto meccanismi di compensazione e a non operare più al meglio. La conseguenza diretta è una disfunzione che può provocare dolore temporaneo, oppure un danno di tipo cronico.

L’osteopata valuta le interazioni delle articolazioni del paziente con il resto del corpo e restituisce loro un’adeguata funzionalità.

Nel contesto della valutazione dello stato si salute del paziente, un sintomo, come il dolore ad un’articolazione specifica, viene considerato come la tessera di un puzzle, ma non è necessariamente visto come l’elemento più importante. La causa del problema potrebbe infatti essere localizzata altrove, in sede distante da quella in cui si avvertono i sintomi. In particolare, nel caso di dolore articolare, il sintomo è spesso ascrivibile ad altre parti del corpo.

Un perfetto stato di salute si basa sull’equilibrata relazione tra i diversi sistemi del corpo, come i nervi/sistema nervoso, organi (visceri) e i loro tessuti di supporto, ossa, e altre strutture.

Attraverso l’osteopatia, il corpo del paziente si libera dagli schemi di disfunzione, l’articolazione stessa ne trae giovamento e il corpo raggiunge uno stato di benessere generale.