Le tecniche osteopatiche, applicate alla sfera viscerale permettono di trattare una serie di problematiche e disturbi che si manifestano a livello dell’apparato digerente.
Ancora una volta parliamo di movimento, poiché è effettivamente il movimento a far funzionare il tubo digerente, sia per quanto concerne la funzione di assorbimento degli alimenti sia per la funzione secrettoria ormonale (particolarmente importante a livello intestinale).
Ogni volta che il vostro rachide si muove, gli organi ad esso attaccati devono per forza muoversi. Gli organi interni devono permettere al tronco di inchinarsi, di girarsi e al diaframma di muoversi durante la respirazione. Gli organi si muovono in certe maniere, determinati dai legamenti che li sostengono. Le aderenze e le tensioni possono alterare o restringere questi movimenti e stressare gli organi e la loro funzionalità.
Attraverso l’Osteopatia dell’apparato gastroenterico, s’indagano le relazioni tra gli organi e le disfunzioni strutturali o neuro-muscolo-scheletriche, riuscendo così a restituire al corpo la sua naturale capacità di auto guarigione.
Con l’utilizzo di tecniche manuali specifiche è possibile localizzare, valutare e normalizzare organi e visceri all’interno della cavità addominale e toracica, in modo da ripristinare l’equilibrio necessario all’esplicarsi di una corretta fisiologia.
L’osteopata, come operatore olistico, ha interesse nel guardare la globalità della persona e quindi pone attenzione anche sulla dieta e sullo stile di vita che spesso influscono in maniera significativa sui sintomi del tratto gastrointestinale.